TENSHIN SHŌDEN KATORI SHINTŌ RYŪ
L’ARTE DELLA SPADA
La scherma con la spada, con la Katana. Una disciplina affascinante, precisa, magnifica. I valori universali dello spadaccino, “uomo abile, misurato, cortese” e quelli specifici del lontano Giappone: “Arte della Guerra, Arte della Pace”.
Il Tenshin Shōden Katori Shintō Ryū, è la più antica scuola di Arti Marziali giapponesi attualmente esistente, fondato nella metà del XV° secolo dal Samurai Iizasa Choisai Ienao (1387/1488), presso l’antichissimo santuario di Katori, nella attuale prefettura di Chiba, a Nord di Tokyo. Subito ebbe grande fama di stile efficace e completo e formò dei guerrieri che erano non solo eccellenti spadaccini, ma anche filosofi, artisti e uomini di pace.
Attualmente, questa disciplina è considerata “tesoro culturale” del Giappone.
La pratica si basa sull’esecuzione di azioni in coppia di tecniche di combattimento, eseguiti con varie armi classiche, come la Spada, il Bastone, la lancia a lama curva, la lancia a lama diritta, la doppia spada e la spada corta. Gli insegnamenti avanzati comprendono, altre a tecniche particolari, studi di filosofia, strategia, medicina ed altre materie.
Imparare il Katori Shintō Ryū significa imparare i principi della scherma, la coordinazione, il tempismo, il ritmo e la distanza. Si coltiva la concentrazione, il senso dell’azione, la chiarezza del pensiero. Simile ad altre discipline più note, l’alto equilibrio dei suoi movimenti riequilibra e promuove l’energia interna. Inoltre è un vero studio, dall’interno, delle radici culturali della civiltà giapponese.
Per chi vuole andare oltre il semplice conseguimento della capacità di offendere e difendere: praticando questa disciplina ci si riallaccia ad una genealogia ininterrotta di guerrieri, indietro nella storia fino al mito.
In Italia il Katori Shintō Ryū è diffuso dalla Associazione Italiana Katori Shintō Ryū, con sede a Milano, associazione nazionale il cui rappresentante per la Sicilia è il Kkienn Budō Club di Palermo, che opera presso lo SHINBUKAN DŌJŌ .
L’associazione segue gli insegnamenti del Sugino Dōjō di Kawasaki, diretto da Sugino Yukihiro Shihan, IX Dan Menkyo Kaiden.
IL TENSHIN SHŌDEN KATORI SHINTŌ RYŪ A PALERMO
La pratica del Kenjutsu in Sicilia inizia negli anni ’80, quando il maestro Adriano Amari, all’interno dei suoi studi nella scuola Yōseikan, viene iniziato al Kenjutsu giapponese.
Nel 1996 lo stesso maestro Amari si avvicina più specificatamente alla scuola del YUISHINKAN SUGINO DŌJŌ. A Palermo, nel 1997, con l’autorizzazione dell’Associazione Italiana Katori Shintō Ryū, inizia ad insegnare ad un piccolo gruppo di suoi allievi, che crescono col tempo arrivando a comprendere anche praticanti della Sicilia Orientale.
Il maestro Amari, oltre al suo studio specifico ed approfondito con numerosi maestri della scuola, porta nel suo insegnamento la sua lunga esperienza tecnica e didattica nel Kenjutsu della scuola Yōseikan, la realtà dei molti incontri agonistici ad alto livello, e la finezza dello studio parallelo nell’altra scuola di scherma, l’HŌKI RYŪ.
I corsi vengono svolti presso lo SHINBUKAN DŌJŌ - secondo i canoni tradizionali.
Approfondimenti: http://www.kkiennbudoclub.it/pdf/KSR.pdf
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