Eleganza, Energia, Efficacia
L’Aikidō Yōseikan – Aikibudō è una scuola di Aikidō autorizzata, lo stile e sistema Yōseikan ideato da Minoru Mochizuki sensei e Meijin, allievo di Morihei Ueshiba Ō Sensei.
Si tratta di un sistema completo che usa colpi (Atemi), leve articolari (Kansetsu), lanci (Nage), immobilizzazioni al suolo e strangolamenti (Gatame e Shime), tecniche con l’uso di armi e in difesa (Kobudo) dalle stesse.
Il Maestro Mochizuki imparò soprattutto l’Aikido “da Guerra” allora insegnato dallo stesso Maestro Ueshiba (anni ’30), e vi aggiunse, integrandole nel metodo, tecniche di Judo Kodokan e di Gyokushin Ryu JuJutsu, sua particolare conoscenza. Da questo studio fu formato l’Aikido Yoseikan.
Il figlio di Minoru sensei, Hiroo Mochizuki sensei, oltre che a imparare la tecnica dell’Aikido Yoseikan dal padre, fu discepolo (Uchi Denshi) del Maestro Morihei Ueshiba, imparando da lui l’ “Aikido per la Pace” che il Maestro aveva sviluppato in seguito.
Oggi l’Aikido Yoseikan è una scuola che unisce i “tre livelli” e i “tre principi”, l’Aikido “da Guerra” e quello “per la Pace”, promuovendo la sicurezza e la crescita dell’individuo nella Società e nell’Ambiente.
Il nostro Dōjō, oltre l’insegnamento di Hiroo Mochizuki sensei, segue pure un altro ramo dell’Aikido sviluppato da Minoru sensei, l’Aikibudō di Alain Floquet sensei, altra formidabile interpretazione di questa Arte Marziale.
AIKIDŌ YŌSEIKAN – AIKIBUDŌ: TECNICA E TEORIA
La tecnica “palese” dell’ Aikidō Yōseikan comprende:
· I movimenti sul piano e nello spazio (Tai Sabaki, Jyo Tai Sabaki e Ukemi);
· I colpi (Atemi Jutsu);
· Le leve articolari (Kansetsu Waza) e le pressioni su punti dolorosi (Kyusho Jutsu);
· I lanci (Nage Waza);
· Le immobilizzazioni al suolo (Gatame Waza) e gli strangolamenti (Shime Waza);
· Le tecniche con le armi (Emono Waza), a loro volta suddivise in:
- armi storiche (Spada, Bastone lungo e medio, Coltello);
- armi per la difesa personale (Tanbō, Konbō);
- tecniche di respirazione e per lo sviluppo dell’energia.
Questo patrimonio tecnico, rispetto le altre scuole di Aikidō, si differenzia per il maggior numero di armi studiate e per il particolare approfondimento tecnico e tattico delle stesse. Nella parete disarmata è particolare per la varietà di lanci, tra cui le particolari tecniche in “caduta”, dette “Sutemi”. Inoltre, nell’Aikidō Yōseikan è studiato con profondità ed efficacia il settore “Colpi” o “Atemi Waza”.
Il principio unitario e fondamentale che contraddistingue la scuola Yōseikan, come le altre scuole di Aikidō è l'“AIKI”.
La tecnica dell'Aikido della scuola Yōseikan si basa sulla "integrazione dei principi". In questo senso si immettono nel telaio generale dell'Aiki tecniche provenienti da altre realtà disciplinari. Così troviamo alla fine della spirale Aiki - in casi in cui è raccorciata in spazi brevi - una tecnica d'anca o di corpo.
Non mancano gli Atemi, che Ueshiba usava moltissimo. Hiroo Mochizuki ha completato e affinato l'introduzione di questi Atemi nei concetti e movimenti Aiki. Un altro concetto Yōseikan è quello della "sfera tridimensionale d'azione".
Lo studio dell’efficacia è uno dei punti fondamentali e specifici dell’Aikidō Yōseikan.
L’Aikibudō arricchisce la scuola di una interpretazione parimenti rigorosa ed efficace, aumentando la chiarezza didattica e il ventaglio tecnico. Inoltre l’Aikibudō promuove la pratica delle scuole antiche: il Daitō Ryū originale e il Tenshin Shōden Katori Shintō Ryū, la scuola giapponese di spada ed armi.
L’ AIKIDŌ YŌSEIKAN AIKIBUDŌ A PALERMO
L’Aikidō Yōseikan giunge a Palermo come parte dello Yōseikan Budō, nel 1979, grazie al maestro Adriano Amari. Nel 1987 il Maestro Hiroo Mochizuki, riconosce al maestro Amari il grado di II Dan in Aikidō Yōseikan. Il maestro Amari inizia a diffondere la pratica specifica dell’Aikidō Yōseikan dapprima all’interno dei corsi di Yōseikan Budō, poi in sezioni specializzate. In questi corsi forma i primi Yudansha della disciplina.
Il maestro Amari raggiunge il V Dan nell’Aikidō Yōseikan e inizia nel 2003 lo studio dell’Aikibudō, invitando poi il maestro Alain Floquet più volte a Palermo. Il riferimento internazionale di Aikibudō per l’Italia è il maestro Xavier Fleury, VI Dan e Kodansha, formidabile interprete della Scuola.
Attualmente il maestro Amari detiene il Quinto Dan in Aikidō Yōseikan e il Terzo Dan in Aikibudō.
Approfondimenti: http://www.kkiennbudoclub.it/aikibudo.html
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