♦ Keiko
La ripetizione continua del movimento,
consente l'apprendimento.
Lo stato di concentrazione è reale se
nasce in te una domanda.
L'allenamento significa sudare sia nel
corpo che nello spirito.
M° Hosokawa Hideki, rivista aikido - Aikikai d'Italia, Gennaio 2013
♦ Rapporto Maestro-allievo: di chi è la tecnica?
La tecnica resta di chi ce l'ha donata e l'unico modo per farla propria è con tanta riconoscenza, umiltà e generosità sincera a nostra volta donarla!
Montecchi Ugo, rivista aikido - Aikikai d'Italia, Gennaio 2013
♦ Yagyu Shinkage-ryu è una vecchia scuola di kenjutsu fondata col nome di Shinkage-ryu da Kamiizumi Nobutsuna che la lasciò al suo allievo Yagyu Munetoshi che nel 1565 aggiunge il proprio cognome. O-Sensei Ueshiba studiò presso questa scuola a Sakai (vicino ad Osaka) dal 1903 al 1908 mentre prestava servizio nell'armata giapponese.
Rivista aikido - Aikikai d'Italia, Gennaio 2013
♦ Fare allenamento (keiko) ha la priorità su tutto.
Mochida Seiji Sensei, Hanshi X Dan
♦ Il Kendo è un modo di vita qualificato dalla ricerca della perfezione come essere umano attraverso l'addestramento nei principi dell'arte del maneggio della spada giapponese.
♦ Praticate la Via come se steste cercando di estinguere un fuoco che brucia sulla sommità della vostra testa.
Gakudo Yojinshu
♦ Non ho imparato la Via per vincere gli altri, ma per vincere me stesso.
Yagyu Munemori
♦ Mu Ga No Kai - Ambiente dove chi è arrivato prima, aiuta i nuovi a fare esperienza.
♦ Gli scopi della pratica del Kendo - Iaido sono: modellare la mente ed il corpo; coltivare uno spirito vigoroso; ottenere miglioramento nell'arte del Kendo - Iaido attraverso un addestramento corretto e rigido; tenere contatti umani cortesi, onorevoli e di stima; associarsi con altri con sincerità; perseguire tale cultura per sempre. Ciò creerà in ognuno le capacità: per amare il proprio paese e la società, per contribuire allo sviluppo della cultura, per promuovere pace e prosperità fra tutta l'umanità.
Kawaguchi Toshihiko Sensei, Hanshi VIII Dan
♦ Nel modo corretto di impugnare (tenouchi) lo shinai è necessario tenerlo correttamente cercando di far aderire solamente la pelle delle proprie mani all'impugnatura (tsukagawa) e non le proprie ossa.
♦ [...] Siamo il frutto delle relazioni con gli altri. Le persone che muoiono ci lasciano sempre qualcosa e quelle che nascono ci permettono di lasciare loro qualcosa. Noi cresciamo mettendoci in relazione con l'altro e con noi stessi come se fossimo l'altro, perché appunto non siamo solo noi stessi, anzi non lo siamo affatto. [...]
Perucchi Francesca
♦ È necessario riuscire, oltre che a dirlo, a dimostrarlo.
Caltagirone Alex
♦ Dallo studio del Kendo ho imparato a conoscere i limiti fisici del mio corpo. Dal Kyudo ho imparato a conoscere i limiti della mia psiche.
♦ Una buona norma, per quanto difficile che sia, è che la bravura sia rispecchiata nel grado che ricopri. Il rapporto di educazione deve esistere sempre e principalmente per anzianità. Il rapporto formale, invece, si gestisce coi gradi e in base al ruolo.
Benedettini Paolo
♦ Nel Kendo esistono solo due scelte per la vittoria, attaccare sempre con almeno due intenzioni: attaccare di propria iniziativa ed attaccare anticipando l'attacco dell'avversario.
♦ La mente prima dei muscoli.
Jigoro Kano
♦ Jinsei no koro wa tada itsu aru nomi - esiste un'unica via da seguire nella vita.
Jigoro Kano
♦ Jutsu - abilità;
Do - Via;
Seiryoku zenyo - utilizzo ottimale della propria energia (massima efficacia e/o efficienza);
Jita kyoei - prosperità condivisa (mutua prosperità).
Jigoro Kano